La complessità dell'educazione . Abitare il futuro: la Scuola al centro per un “nuovo contratto sociale” (cit.) - Scuola futura
La complessità dell'educazione . Abitare il futuro: la Scuola al centro per un “nuovo contratto sociale” (cit.)
Percorso Formativo (Future Lab - Modena)
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ID percorso
4015
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Titolo Percorso
La complessità dell'educazione . Abitare il futuro: la Scuola al centro per un “nuovo contratto sociale” (cit.)
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Tipologia di svolgimento
Online
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Data inizio
10/11/2020
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Data di conclusione
16/11/2020
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Durata (in ore)
3 ore
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Numero posti
0
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Luogo di svolgimento
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Descrizione
Il corso prevede lo svolgimento di 2 “mini-eventi” per un totale di 3 ore . Gli incontri saranno effettuati sulla Piattaforma Goo To Meeting. Per accedere al primo evento : https://global.gotomeeting.com/join/453218669
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Regioni destinatarie della formazione
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Tipologia scuola
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Macro argomento
Transizione digitale
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Destinatari
Docenti
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Area DigCompEdu
1. Coinvolgimento e valorizzazione professionale
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Livello di ingresso
A2. Esploratore/Base/Conosce e ne fa un uso di base
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Programma
*Abitare il futuro: la Scuola al centro per un “nuovo contratto sociale” (cit.) Educazione è cittadinanza, educazione è possibilità di partecipazione, educazione è inclusione. Dentro la “Società Asimmetrica”, abitare l’ipercomplessità*, abitare il futuro, significa definire e costruire, oggi, le condizioni sociali e culturali di un’innovazione inclusiva e di una società meno asimmetrica e diseguale. È tempo di ricomporre alcune fratture che caratterizzano non soltanto i saperi, le conoscenze, le competenze, consapevoli della natura intrinsecamente collettiva e collaborativa della conoscenza. *Ripensare la didattica: per una “cultura dell’errore” – Ripensare l’educazione (e la formazione) significa affrontare il passaggio, tutt’altro che scontato e semplice, dalla linearità alla complessità, dall’ordine al caos (in realtà, le due dimensioni coesistono nei fenomeni e nei processi), dalla verità all’incertezza, al dubbio, all’errore; lavorando sulla dimensione dell’empatia, di un’educazione alla comunicazione, e sulla costruzione di una “cultura dell’errore” (Dominici,1996 e sgg.). Dobbiamo confrontarci, in tal senso, con un’ipercomplessità che ci costringe a fare i conti con alcuni urgenze: - l’urgenza di superare i vecchi modelli lineari e cumulativi che continuano a segnare in profondità l’articolarsi e la stessa organizzazione dei saperi; - l’urgenza, una volta per tutte, di andare oltre le logiche di separazione e di reclusione dei saperi che, di fatto, vincolano i processi educativi e formativi all’interno di dinamiche individualistiche che consentono soltanto la trasmissione dei saperi, e non la loro comunicazione e condivisione; - l’urgenza di superare una vecchia idea/visione dell’apprendimento come processo di accumulazione dei saperi in vista di processi di apprendimento sempre più complessi e articolati ma, soprattutto, sempre più orientati verso la cooperazione e la collaborazione: -l’urgenza di riorganizzare, non soltanto i percorsi didattico-formativi, incoraggiando interdisciplinarità e multidisciplinarità (fondamentale), bensì ripensando l’intero sistema di pensiero e accrescendo la conoscenza della conoscenza (Morin) aumentando la relativa consapevolezza. COMPETENZE DI BASE IN INGRESSO Competenza personale e sociale. Competenza in materia di consapevolezza. COMPETENZE INTERMEDIE IN USCITA Competenza personale e sociale. Competenza in materia di consapevolezza.
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Formatore/i
Prof.Piero Dominici, sociologo e filosofo.
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Data inizio iscrizioni
09/11/2020
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Data fine iscrizioni
09/11/2020